– Benvenuti a tutti al nuovo incontro delle biciclette anonime! Io sono la coordinatrice di questo gruppo, quindi per qualsiasi problema fate pure riferimento a me. Come avrete già notato si è aggiunto un nuovo membro, a cui vorrei porgere subito la parola. – Grazie per l’accoglienza – Normalmente i nuovi arrivati raccontano come mai sono …
Leggi tutto “Chissà se le biciclette soffrono di sindrome dell’abbandono?”
Silenzio. Più che un suono è una sensazione. Silenzio. È attorno o dentro me? Non riesco a definirlo: mi sfugge tra i sensi come sabbia tra le dita. Da dietro una curva arriva una debole brezza, che porta con sé l’odore umido del muschio, che si sta scaldando al sole timido del pomeriggio dopo una …
Voglio essere un punto luce del firmamento, uno di quelli che non vedi finché non ti sei abituato al buio e poi brilla flebile, confinato tra l’attimo prima di scomparire e quello precedente di luccicare. Voglio che gli altri mi vedano così, senza la pretesa di rendermi più di quello che sono. Non sono la …
-” Muoviti! Sono già arrivati quasi tutti!“ -” Solo perché sarai la sorella maggiore non significa che puoi darmi ordini!” -” Si si, va bene, e riparleremo più avanti..allora…eccolo! Lo vedi quello lì con il mal di schiena, vestito di blu, tutto agitato? Sarà il nostro papà!“ -” Lo so, è già da un po’ …
Bruino, 6 settembre 2006. Una data importante: quella dell’inizio del mio percorso delle elementari. Me lo ricordo quel giorno; i genitori erano entrati nella nostra aula e si erano posizionati attorno ai banchi contro il muro, mentre noi ci eravamo seduti, spaventati e con tanta adrenalina in corpo. Dopo un po’ se ne erano andati …
Sono quasi le quattro e trenta di un giorno di fine anno scolastico; fuori fa caldo, ma l’afa è smorzata da un’arietta leggera e fresca. Dentro la scuola le finestre sono tutte spalancate per far entrare un po’ di quel venticello; ci sono due bambini uno, più piccolo, in prima elementare e una più grande …
Non riuscivo a respirare. Ero su quel barcone da poco più di un quarto d’ora e già mi mancava l’aria; al posto di questa inalavo una sostanza acre che mi bruciava le vie respiratorie e mi pizzicava la pelle. Mia moglie e mio figlio Kirichù erano seduti affianco a me, sulla prua dell’imbarcazione. Eravamo partiti …
La luna è uno spazio temporale che ci isola da tutto e tutti.
Come nel riflesso del mare il pavimento su cui celesti creature danzano, s’illumina di una luce color sole donandoci così il senso di rinascita che nessuno, a parte Lui, può donarci.