Esiste un gessetto
Piccolo e liscio,
Fatto di quarzo color liquore:
È qui tra le mia dita
Nella sua forma doppiamente appuntita.
Mi chiede di disegnare
Scintille di pensieri astratti
Sul muro di camera mia:
Mi domanda se i tratti dipinti,
Sottili e nevischianti,
Possano vedere sul mio viso
Le stesse righe corrugate
Che io scorgo in loro,
Riflessi stagnanti sul mare blu.
Non c’è più un gessetto
Fatto di quarzo color liquore:
Sopravvive solo una matita munita
Di un solo aculeo.
Si rompe la pietra contro la tela d’acqua e
Minuscoli petali color lavanda
Sgorgano scorrendo lungo l’etere.
Quale prato fiorito mi bagna i piedi!
Aprile 2022