In primavera, si odono rondini candide,
che cinguettano come quando
la vita è appena sbocciata.
Un fiore che sboccia è di un solo colore,
ma chissà quanti bambini cinesi, africani,
italiani sono sbocciati insieme a lui.
Il fiore cresce e diventa pianta,
solida e robusta che sostiene
la propria vita;
siamo nella sua estate.
Tutto tace… Quand’è ecco
un frutto sbocciare e un ramo
aggiungersi;
è nata una famiglia. Le foglie si ingialliscono e muoiono,
una dinastia sta nascendo
pur perdendo i suoi cari;
triste l’autunno di una vita
ormai quasi finita;
comincia il freddo e ancor più
triste inverno,
dove il fiore, adesso pianta, sbocciato
a primavera si addormenta
aspettando che i suoi frutti
facciano sbocciare un’altra, dolce primavera.
2012 (?)