• Città notturna

La notte, 
cielo e terra si toccano
e si baciano
e luci di stelle 
diventano luci di città,
continuando a riflettersi l’una nell’altra,
come di fronte 
ad un immenso oceano,
i cui limiti si tingono di oscurità.

luglio 2020

  • Tesori lontani

Guarda le stelle
e chiediti
chi altro le stia ammirando;

osserva un tramonto
e domandati
chi stia vedendo l’alba dall’altra parte del mondo;

prendi in mano un granello di sabbia bagnato dal mare
e pensa
da dove mai sia venuto;

perditi tra i riflessi del cielo
i cui limiti si colorano dell’invisibile.

E poi sogna,
sogna finché puoi
e finché ne hai le forze;
lascia che i tuoi occhi si beino
del flebile luccichio lontano
di una speranza custodita in una stella.

novembre 2021

  • Il dito e la luna

Due anime che si sfiorano:
pur desinate,
non si incroceranno mai.

Luglio 2021

  • Stop

Prenditi il diritto
di fermarti
e ascoltare
la ricetta della semplicità
insegnata dal fruscio dei pini.

Giugno 2022

  • Pausa

Hai mai il tempo
di vedere scorrere il tempo
sulla cima di un monte
che viene abbandonata
dalla luce del sole?

Giugno 2022

  • Radici

Un senso di appartenenza
piacevolmente
sta calando sui miei occhi:
so che i fili d’erba
metteranno radici
anche per me
in quest’aiuola troppo grande
chiamata mondo.
Tanto mi basta
per addormentarmi
felice.
Nel frattempo,
una voce che dice:
“Tu appartieni”
si spande nei miei polmoni:
e vive con me
ad ogni mio respiro
e gode con me
di questo ossigeno.

Giugno 2022

  • Overthinking

Ho bisogno di un prato in montagna
e di un libro in cui perdermi;
sento il tum tum del mio cuore
che scandisce quattro sillabe:
Ho
Pa
U
Ra.
Le ripete tachicardico,
mentre il cervello non si spegne.
Per favore,
accendi la macchina
e guida verso quel prato montano,
in cui sapere cosa farai domani
ha poca importanza.

—-

Sento un brusio di vespe
che mi ronzano attorno,
ma non riesco a munirmi
di alcuno spray per scacciarle.
Le sento sciamare nel petto:
e io giuro che vorrei solo
aprirlo per lasciarle uscire tutte.
Eppure non posso
e la mia unica possibilità
è quella di dar loro
un nido in cui posarsi
per stare zitte.

Per favore,
state zitte che voglio dormire.

Per favore,
state zitte che voglio ascoltare
un po’ di silenzio.

Per favore,
state zitte che il navigatore sta parlando
e io devo sapere che strada fare
per trovare quel prato in montagna.

Giugno 2022

  • Iride

Ogni tanto il mondo,
iride variopinta
che ha perduto la sua pupilla
per non permetterci
di scoprire tutte le sue verità,
mi regala
qualche sguardo.
Così
ho la possibilità di scorgere
un pettirosso fermarsi a mezz’aria,
mentre si guarda attorno
per capire dove andare.
E nella sua incertezza
scorgo il riflesso
di una lacrima di gioia,
intrappolata in un battito di ciglia.

Giugno 2022

  • Caleidoscopio

Uno stormo di rondini
ha sfiorato
il tetto del casolare
in cui ero;
caleidoscopio del cielo,
hanno adornato
l’afa di un pomeriggio estivo.

Giugno 2022

  • Festa di laurea

Fulmini di successo
si palesano come
corone d’alloro argentate
tra le spettinature di nembi spumosi;
i loro lampi sono i brindisi
di chi ubriaco
festeggia la vita.

Giugno 2022

  • Petalosa

Mi piacerebbe nascondermi
tra i petali di un grappolo
di fiori;
uscire di sera per abbronzarmi
in una tintarella dorata
e approfittare del dondolio
di un’altalena per scaricare
le mie perplessità.

Luglio 2022

  • Buonanotte

Godere del silenzio
cadenzato dall’insistenza delle cicale:
ecco
la mia ninnananna preferita.

Luglio 2022

  • Ombre cinesi

Due amori di umore spensierato
Volavano sopra alla piazza:
Uccelli ridotti a silouette
su carta celeste.
Inseguivano la felicità,
ignorando un gruppo sperso di imbevuti
di estate
che gremivano sedie di un concerto serale.

Luglio 2023

  • Saggio narratore di storie

Mare vivo loricato d’argento,
che ti infrangi all’orizzonte,
Saggio narratore di storie;
accogli la felice semplicità
di chi per la prima volta vede
il sole spegnersi tra le tue scaglie.
Sii gentile e
Racconta all’altra tua sponda
della bambina un po’ troppo Peter Pan
che ha nascosto,
biricchina,
segreti tra le conchiglie:
sconosciute profezie,
risuoneranno domani
Nelle orecchie di chi
cercherà da te una favola
da ascoltare.

Luglio 2023

  • Forte/Debole

Mi sono riconosciuta fragile come i lampi
Che non hanno la forza di brillare
Più di qualche millisecondo:
E poi mi sono riconosciuta forte come i lampi
Che nel buio della notte
Trovano la forza di brillare più di qualche
Millisecondo.

Luglio 2024

  • X(II) agosto

Quest’odore di fieno:
Fai crescere nuovi prati nei miei polmoni,
Inariditi per aver buttato fuori
Quanta più acqua rimaneva loro.

Questo frusciare di rami:
Fai sciamare via le vespe
Annidate nelle mie orecchie,
Abituate al rumore assordante dei miei pensieri.

Questo immenso cielo azzurro,
Anzi Blu dipinto di blu:
Mio sfaccettato amico di nubi,
Sii lago delle mie ansie
E prenditi, questa sera, tutti i miei desideri.

agosto 2024

  • Stagione 4, episodio 5, 19:06

Mare vivo loricato di bronzo,
Continui a narrarmi storie,
Forse le stesse che ti avevo raccontato
l’estate scorsa:
Ce le restistuiamo a vicenda.
Quanto sei bello
Distinto dal cielo bianco
Tagliato da un gabbiano dorato:
Sembra che tu abbia qualcosa di
Importante
Da dirmi
E io ho poco tempo da dedicarti.
Proverò a ritrovare le tue conchiglie
E ad ascoltare la tua saggezza.

Mare vivo loricato di bronzo,
Consigliere di tre amiche
Che a fine stagione
Si godono il volersi bene
Davanti a una pizza
E a una bottiglia da finire,
Ci fai da testimone?
Che questo momento sia esistito
Che oggi noi qui eravamo felici.

Settembre 2024

Lentiggini lilla sul volto del cielo

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